Il ruolo dell’insegnante con le nuove tecnologie d’insegnamento

Con l’avvento delle nuove tecnologie a scuola, anche il ruolo dell’insegnante ha subito un’importante trasformazione. Anche se ci sono state alcune perplessità iniziali, alla fine, i docenti hanno dovuto accettare l’uso del computer come valido alleato dell’apprendimento, ben lontano dall’essere una minaccia per gli studenti o per loro. Certo, agli insegnanti è stato chiesto di sviluppare competenze e abilità inedite per stare al passo con i nuovi strumenti didattici, conoscerli e capire come sfruttarli al meglio.

L’introduzione della DAD

Tutti noi abbiamo preso dimestichezza con il termine DAD acronimo di “Didattica A Distanza”: un nuovo tipo di percorso educativo mediato da Internet e dal computer e che vede nella figura dell’insegnante il compito di organizzatore delle attività online. Il materiale didattico è organizzato dando agli studenti la possibilità di accedere alle lezioni in autonomia, seguendo i propri ritmi e spazi. Questo metodo è rivoluzionario perché spalanca le porte all’apprendimento personalizzato che tiene conto delle differenze individuali e le rispetta dando ad ogni studente la facoltà di organizzare lo studio e di seguire i progressi fatti.

La didattica a distanza si sviluppa con la modalità di lezione in videoconferenza, ma può avvalersi anche di strumenti asincroni, l’importante è che il materiale sia sempre accessibile e che lo studente possa usufruirne in autonomia, ogni volta che lo desidera. Per supportare la DAD sono stati realizzati diversi software che offrono ai docenti degli strumenti d’insegnamento sempre più efficaci e coinvolgenti. Il metodo didattico si rinnova dal profondo e, anche se lo studente è diventato più autonomo, rimane di cruciale importanza il ruolo di mediatore ricoperto dall’insegnante. La capacità di veicolare l’apprendimento attraverso esercizi e lezioni piacevoli, è una delle competenze richieste oggi ai tutti i docenti.

Il docente e il laboratorio linguistico multimediale

Nel caso dei laboratori linguistici multimediali, ad esempio, la figura dell’insegnante è fondamentale per due motivi: perché diventa il perno attorno al quale ruota la responsabilità degli utenti in rete e perché è colui che deve creare gli stimoli per l’apprendimento.

Il focus dell’apprendimento di una lingua è di certo la comunicazione. Un docente di lingua straniera deve prima di tutto conoscere a fondo la lingua che insegna poiché è da qui che prende vita lo scambio comunicativo che lo vede come mediatore del processo di apprendimento. In quest’ottica, l’insegnante, può essere anche definito un facilitatore del processo comunicativo che mette in relazione gli studenti e i materiali didattici necessari.

Ben lontano dall’essere minacciato dalle nuove tecnologie, il ruolo del docente è cruciale quando si parla di competenze relative all’uso di strumenti come il laboratorio linguistico multimediale. La prima vera sfida affrontata dagli insegnanti è stata proprio quella di innovare e adeguare la didattica, servendosi delle nuove tecnologie per aumentare l’efficacia del proprio metodo.

I software didattici progettati negli ultimi anni, sono nati proprio con lo scopo di trasformare e potenziare i metodi di studio con l’utilizzo di nuovi strumenti. I tools presenti nella nuova versione di ReLANpro basata su Browser, lo rendono il laboratorio linguistico multimediale adatto a qualunque metodo d’insegnamento. Sulla piattaforma è infatti possibile scegliere tra video, audio oppure classi live con esercitazioni in tempo reale che consentono al docente di monitorare i progressi degli studenti e restituire loro un feedback. Grazie al pannello generale, il docente ha sempre sotto controllo l’avanzamento dei corsi e anche i progressi degli studenti di ogni classe.

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