Laboratori Linguistici per Alunni Stranieri

Spesso, nell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua, si sottolinea l’importanza di far fronte alla risorsa del laboratorio linguistico per alunni stranieri.

L’ambiente scolastico, è senz’altro un ambiente artificiale “protetto” e “controllato” dall’insegnante, in cui i ragazzi apprendono in modo più controllato rispetto alle nozioni che essi ricevono all’interno della classe o in luoghi ludici-ricreativi.

Lavorare con alunni non italofoni significa lavorare con differenti abilità e competenze, dovute alla cultura d’origine, agli stili, alla modalità di apprendimento e al grado di scolarizzazione del paese.

Mediante un laboratorio linguistico per stranieri, si cerca di favorire un apprendimento collaborativo con piani e livelli diversi: si può coinvolgere inizialmente tutto il gruppo con uno stimolo, impostando un primo lavoro “comune”. Si potranno poi prevedere dei sottogruppi per età, livello, lingua d’origine e altre variabili.

È importante sottolineare come anche la dimensione della competitività può essere fonte di insegnamento, aggiungendo uno spirito di gara, in contrapposizione alla collaborazione.